giovedì 23 agosto 2012

1 2 3 prova

Domenica mattina. Chi si mette il vestito buono per andare a messa, chi fa una bella colazione in previsione di una camminata in montagna, chi prepara il pranzo per la famiglia.
Io vorrei solo dormire.

Ma una madre ansiosa, un moroso mattiniero e un gallo impertinente me lo impediscono. 
Che fare allora?
Studiare? Assolutamente no. Non sono cattolica, ma credo comunque fermamente nella santità della domenica. Camminare? Non siate ridicoli.
Due cose riescono a farmi allontanare dall'amato letto: creare cose e cucinare.

Per quanto riguarda la prima, spesso è un fallimento. Trovo nell'immondizia un oggetto che potrebbe essere riutilizzato, ci provo, fallisco, l'oggetto torna nell'immondizia. Ma quelle poche volte che tutto funziona, sono grandi soddisfazioni.
Per quanto riguarda la cucina, da un'anno sono costretta a una dieta piuttosto sacrificante. L'unica soluzione è armarsi di buona volontà e cercare di essere il più inventivi possibili per non ritrovarsi a mangiare ceci e verdura bollita sette giorni su sette. Con risultati talvolta discutibili. 

Oggi, in un impeto di grande autostima, ho deciso che sono bravissima in tutto quello che faccio, una luminare della cucina dietetica, una maestra del fai da te e che vale la pena condividere le mie creazioni con qualcuno. 
Ed eccoci, a noi. 

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